BIOMetAno per una Società Sostenibile: sviluppo di un Laboratorio Italiano di Circular Economy dal biometano.
La sfida del presente progetto si inserisce, a pieno titolo, nelle politiche regionali in tema di ECO-INDUSTRIA e di competitività del settore del trattamento dei rifiuti, attraverso la realizzazione di processi e realizzazione di impianti pilota per la generazione e gestione distribuita dell’energia per la creazione di un HUB integrato e polifunzionale per lo sviluppo del settore WASTE-TREATMENT e GREEN ENERGY, coniugando la necessità di innovazione nella filiera waste-management attraverso la sinergia tra energie rinnovabili e green chemistry.
Il progetto permetterà la creazione di una bioraffineria per la produzione integrata di biocombustibili, biometano, energia, fertilizzanti e biomateriali al fine di, attraverso lo sviluppo di tecnologie altamente innovative, avere una ricaduta di forte impatto economico, sociale ed ambientale sul territorio Regionale e sulla policy regionale e nazionale.
Il progetto proposto rappresenta un reale e concreto esempio di HUB Tecnologico Integrato, in cui soggetti pubblico-privati con know-how, expertise e tecnologie complementari tra loro, collaborano per la creazione e lo sviluppo di impianti tecnologici e biotecnologici altamente evoluti e competitivi per la valorizzazione del biometano e degli scarti della sua produzione in un’ottica di economia circolare.
OBIETTIVI STRATEGICI
- Sperimentare nuove tecnologie e materiali per la produzione efficiente di energia da biogas e biometano.
- Identificare soluzioni alternative per la gestione di materiali organici quali i fanghi di depurazione e i digestati prodotti da rifiuti urbani, creando una piattaforma virtuosa, modello per il territorio Lombardo e Nazionale in una logica di promozione dell’economia circolare e della chiusura del riciclo dei rifiuti -Zero waste. In tal senso il progetto prevede la trasformazione di tutto il rifiuto in prodotti, azzerando la presenza di streams secondari.
- Recuperare la CO2 prodotta durante la digestione anerobica al fine di produrre i fertilizzanti, biomolecole ad elevato valore aggiunto, bioplastiche, biocarburanti.
- Fornire un contributo alla transizione energetica verso fonti rinnovabili avanzate (biocombustibili avanzati) del 10 % (elettrico, bio-H2 e bio-CH4) con valutazione ambientale e sanitaria per diversi scenari di utilizzo di biometano e dei fertilizzanti prodotti da digestato e fanghi.
- Redigere protocolli di utilizzo fertilizzanti rinnovabili (concimi e ammendanti) in un’ottica di agricoltura sostenibile e di precisione, volta alla riduzione significativa dei fertilizzanti di sintesi, e di conseguenza all’impatto ambientale conseguente il loro uso e la loro produzione. L’estensione di tale modello di agricoltura porterebbe in 10 anni, se adeguatamente sostenuta e se inserito in una più ampia strategia di rilancio dell’agricoltura italiana, ad una reale promozione dell’“Economia Circolare”.
- Redigere un report normativo per la gestione dell’end-of-waste, la regolazione della produzione e utilizzo degli incentivi per il sistema.
PARTNERS DI PROGETTO
Capofila di progetto
Dipatimenti di Ingegneria Meccanica e Industriale, Medicina molecolare e traslazionale, Specialità Medico-Chirurgiche, Scienze Radiologiche e Sanità Pubblica, www.unibs.it
Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria – www.crea.gov.it
ACQUA E SOLE S.r.l.